Quando potrà rimanere da solo?
L’aspetto importante non è “quando”, ma “come” prepararsi a questo momento e, di fatto, puoi iniziare con alcuni esercizi affinché si abitui a stare solo sin dal primo giorno. Se non lo hai abituato sin da piccolo, quando rimarrà solo soffrirà molto di più.
Resterà tranquillo?
Può stare tranquillo... oppure no. I problemi più frequenti quando un cane resta solo in casa sono legati all’ansia da separazione, ai comportamenti distruttivi legati al gioco o all’esplorazione eal fatto di fare i suoi bisogni in casa, soprattutto se ancora non ha imparato a farli fuori. Con i gatti, di solito, ci sono meno problemi, purché tu gli abbia preparato uno spazio adeguato.
Posso aiutarlo ad abituarsi all’attesa?
Sì, esistono esercizi che servono per abituare l’animale da compagnia a rimanere solo a casa. La chiave di questi esercizi risiede nell'aumentare la difficoltà in modo progressivo e nel ricorrere a distrazioni divertenti,, affinché la solitudine sia più sopportabile.
Esistono in commercio diversi giocattoli che mantengono impegnato l’animale da compagnia e che si basano sull’ottenimento di ricompense. Questi giocattoli sono un’ottima opzione in questo caso.
Quanto tempo potrò lasciarlo da solo?
In alcuni casi esistono norme giuridiche che rispondono a questo quesito definendo dei limiti legali, ad esempio, a Barcellona i cani non possono rimanere in casa da soli oltre le 12 ore e il limite arriva a 3 giorni nel caso dei gatti. Ad ogni modo, sarebbe ideale non arrivare a questi estremi.
Ad esempio, se hai intenzione di lasciare il tuo cane da solo per più di 8 ore ininterrotte o anche se devi lasciarlo da solo per meno ore, ma sai già che non starà tranquillo, sarà meglio pensare a delle alternative. Se sei costretto a lasciarlo per tanto tempo da solo, sarebbe meglio ricorrere ai servizi di un dog-sitter. Anche una residenza per cani potrebbe essere un’ottima soluzione in questo caso. Se non puoi ricorrere a nessuna di queste opzioni, magari non è il momento di adottare un cane. Con i gatti, in generale, esistono margini di tempo più ampi, ma non tutti i gatti sono uguali e alcuni richiedono molta compagnia.
È pericoloso lasciarlo da solo?
Potrebbe esserlo, soprattutto se si tratta di un animale giovane che ha voglia di giocare ed esplorare la casa. Per questo motivo è importante lasciargli uno spazio a prova di cane o di gatto , eliminando i possibili pericoli presenti in casa, dalle piante tossiche ai piccoli oggetti che potrebbero attirare la sua attenzione e che non sono ddei giocattoli. Attenzione anche con i cavi elettrici, le finestre o i balconi aperti e, per quanto riguarda i gatti, fai attenzione soprattutto ai fili. Elementi comuni e che utilizziamo giornalmente possono essere molto pericolosi quando abbiamo a che fare con un animale annoiato. Non lasciare che combinino troppe birichinate e fai molta attenzione.
Si abituerà meglio alla solitudine un cane o un gatto?
In generale, i gatti si adattano meglio a rimanere in casa quando non ci sei, ma il gatto non è un peluche e anche lui ha bisogno di fare attività e stare in contatto con te, alcuni più di altri. E se i suoi bisogni non vengono soddisfatti potrebbe sviluppare comportamenti indesiderati, come avere picchi di attività proprio prima di andare a dormire o sviluppare problemi d’ansia, compresa l’ansia da separazione che, sebbene sia un problema più frequente nei cani, può colpire anche i gatti.
Si adatterà meglio un cucciolo o un adulto?
In generale, con i cani adulti ci sono meno problemi: molti hanno già imparato a fare i propri bisogni fuori e hanno superato la fase delle distruzioni in casa. Ad ogni modo, non è semplicemente una questione di età, conta anche l’esperienza: un cane adulto può soffrire di ansia da separazione e, di fatto, tra i cani adottati da adulti, dopo essere stati abbandonati, ce ne sono molti che sviluppano problemi legati alla separazione dal proprietario.
Speriamo di aver risposto, con questo, alle tue domande e se davvero non disponi del tempo necessario affinché l’animale sia in buona compagnia, ti invitiamo a riflettere sulla possibilità di adottare.